Siamo orgogliosi di annunciare l’installazione di un nuovo radiotelescopio SPIDER 300A MarkII per la radioastronomia presso il PL Space Center, situato all’interno del Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone, Italia. Il PL Space Center è una struttura avanzata sviluppata da PrimaLuceLab per dimostrare le proprie innovative tecnologie e coinvolgere il pubblico attraverso attività educative e di divulgazione. Integra telescopi professionali – sia ottici che radio – per esplorare l’Universo dalla Terra e ispirare le nuove generazioni offrendo esperienze pratiche con la scienza dello Spazio. Il nuovo SPIDER 300A MarkII è ora operativo all’interno di questo ambiente d’avanguardia, supportando ricerca, didattica e divulgazione nel campo della radioastronomia.

 

 

Il processo di installazione del radiotelescopio SPIDER 300A MarkII è iniziato con la preparazione della colonna C106-HEAVY, montata su una base in cemento appositamente realizzata all’interno di un’area protetta del PL Space Center. La fase di preparazione ha previsto il preciso allineamento e il fissaggio della struttura di supporto, per garantire la stabilità meccanica a lungo termine. Quest’area recintata è stata creata per offrire uno spazio sicuro e dedicato al funzionamento del radiotelescopio.

 

 

Nella fase successiva, il rotore d’antenna altazimutale GS-100II impermeabile del radiotelescopio SPIDER 300A MarkII è stato posizionato sulla colonna C106-HEAVY utilizzando una macchina di sollevamento specializzata. Il rotore d’antenna è stato poi fissato, formando una stabile base necessaria per inseguire le sorgenti radio nel cielo con elevata precisione di puntamento. La precisa movimentazione e l’uso di attrezzature professionali hanno garantito sicurezza e integrità strutturale durante questa fase delicata dell’installazione.

 

 

Il passaggio successivo ha riguardato l’assemblaggio della parabola a rete WEB300-5 da 3 metri del radiotelescopio SPIDER 300A MarkII. Questa antenna è progettata per offrire alto guadagno e prestazioni ottimali alla frequenza di 1420 MHz, corrispondente all’emissione radio della riga dell’idrogeno neutro, riducendo al minimo la resistenza al vento grazie alla struttura a rete ad alta precisione. I singoli segmenti in alluminio sono stati uniti con un preciso allineamento per assicurare la precisione della superficie riflettente, fondamentale per la rilevazione di deboli segnali radio provenienti dallo spazio. Il design leggero ma robusto della parabola consente movimenti fluidi e un funzionamento stabile anche in ambienti esterni esposti agli agenti atmosferici.

 

 

Dopo l’assemblaggio della parabola, il team ha montato il feed H-FEED, progettato appositamente per la frequenza di 1420 MHz, installato al primo fuoco della parabola utilizzando appositi bracci di supporto. Il feed rappresenta il cuore del sistema ricevente: raccoglie i segnali radio riflessi dalla superficie a rete e li trasmette all’amplificatore a basso rumore e al ricevitore. L’allineamento preciso e la stabilità meccanica del feed sono elementi critici per assicurare la massima efficienza e qualità del segnale.

 

 

Una volta completato l’assemblaggio di parabola e feed, l’intera antenna da 3 metri è stata installata sulla testa del rotore d’antenna. Questo passaggio ha richiesto un attento bilanciamento per distribuire equamente il peso dell’antenna attorno agli assi di movimento. Successivamente, sono stati aggiunti contrappesi per garantire la stabilità dinamica durante i movimenti e le lunghe sessioni di inseguimento. Questa fase ha segnato il completamento dell’assemblaggio meccanico dello SPIDER 300A MarkII, preparandolo per l’integrazione dei sistemi elettronici e di controllo.

 

 

Per consentire il controllo remoto e l’acquisizione dati, il ricevitore H142-PRO e l’elettronica di controllo dello SPIDER 300A MarkII sono stati installati all’interno di un rack da esterni, posizionato vicino al radiotelescopio. Questa configurazione comprende il ricevitore H142-PRO, il controller Radio-over-Fiber e le interfacce di rete per la connettività remota. Inoltre, sul rack è stato installato un sensore di vento per monitorare le condizioni meteorologiche in tempo reale. Per motivi di sicurezza, il sistema è configurato per posizionare automaticamente l’antenna in modalità di parcheggio (stow position) quando il vento supera i 50 km/h, proteggendo così il radiotelescopio da eventuali danni.

 

 

Con l’elettronica di controllo completamente integrata e il sistema connesso in rete, il radiotelescopio SPIDER 300A MarkII può ora essere controllato da qualsiasi parte del mondo. In particolare, il team di PrimaLuceLab può monitorare e gestire il radiotelescopio direttamente dalla propria sede, situata a pochi chilometri dal PL Space Center. Questa potente funzionalità di accesso remoto consente operazioni scientifiche continue, attività didattiche semplificate e la possibilità di aggiornamenti software o diagnosi future – tutto da una sala di controllo remota.

 

 

Con il completamento dell’installazione, il radiotelescopio SPIDER 300A MarkII è ora operativo presso il PL Space Center. Progettato per la radioastronomia alla frequenza di 1420 MHz, offre una piattaforma potente per la ricerca scientifica, la didattica e la divulgazione. Posizionato accanto all’INTREPID 500-12—già attivo per le comunicazioni spaziali nelle bande S e X—lo SPIDER 300A MarkII amplia le capacità del PL Space Center aggiungendo uno strumento dedicato alle applicazioni di radioastronomia. Insieme, questi sistemi avanzati dimostrano come questi strumenti possano supportare sia le missioni spaziali che l’esplorazione astronomica da terra.