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QHY5III174 è la nuova camera planetaria USB 3.0, eccezionale anche come autoguida, dotata di un sensibilissimo sensore monocromatico Sony IMX174 Exmor CMOS di grandi dimensioni (11.34mm x 7.13mm) ed elevata risoluzione (1920 x 1200). Il collegamento USB 3.0 ad alta velocità consente di registrare fino a 138 immagini al secondo alla massima risoluzione!
Queste caratteristiche la rendono perfetta per chi cerca la migliore camera per riprese planetarie e lunari ma anche per chi cerca una sensibile camera di guida: perfetta grazie alla porta ST4 integrata (che ne consente il collegamento diretto alla montatura) e l'alta efficienza quantica (che rende la camera molto sensibile).
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La camera QHY5III174 utilizza la nuova tecnologia Sony global shutter (GS) CMOS chiamata Pregius (TM) che consente di ottenere il meglio dei mondi CMOS e CCD con un veloce frame rate e una elevatissima qualità dell'immagine (tipica dei sensori CCD). Questa tecnologia consente di ottenere una maggiore efficienza quantica e un bassissimo rumore elettronico che consente, a sua volta, di incrementare il guadagno non compromettendo la qualità dell'immagine.
La QHY5III174 utilizza un sensore CMOS Sony IMX174 Exmor monocromatico di ultima generazione. Questo sensore offre eccezionali caratteristiche tecniche:
- grandi dimensioni (11.34mm x 7.13mm, diagonale 13,4mm)
- elevata risoluzione (1920 x 1200 pixel)
- grande sensibilità: efficienza quantica fino al 78%
Grazie all'elettronica con collegamento USB 3.0 per il computer di controllo, la QHY5III174 consente di registrare moltissime immagini al secondo (fino a 138 fps alla massima risoluzione - attenzione: il numero di fps registrati dipende anche dalla velocità del computer di controllo usato). Potrete così ottenere video composti da più immagini che, elaborati con gli appositi software per astrofotografia, vi consentiranno di ottenere risultati migliori!
Queste avanzate caratteristiche tecniche la rendono perfetta non solo come camera planetaria ma anche per chi cerca una sensibile camera di guida. Infatti dispone di una porta ST4 integrata (dotata di un connettore LEMO, conosciuti per essere molto robusti - il cavo autoguida ST4 presenta invece sullato montatura il classico connettore per il collegamento alle montature più diffuse) che ne consente il collegamento diretto alla montatura. Inoltre l'alta efficienza quantica rende la camera molto sensibile e quindi sarà più semplice trovare le stelle di guida.
La camera QHY5III174 è stata progettata mantenendo il design della precedente serie QHY5II, con la forma di un accessorio da 31,8mm di diametro. In questo modo QHYCCD ha ottenuto una migliore efficienza nel trasferimento del calore verso l'esterno del corpo della camera. Questo particolare design inoltre offre un bassissimo back focus rendendo la camera ideale anche per le guide fuori asse.
- Camera QHY5III174
- Cavo USB per il collegamento al PC
- Cavo ST4 di autoguida
- Anello parafocale
- Naso C-31,8mm
In questa tabella abbiamo riassunto le principali caratteristiche delle camere CMOS planetarie e autoguida di QHYCCD per consentirvi di confrontarle facilmente e scegliere la migliore in funzione del vostro telescopio.
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